Dopo il fallimento della ripresa rialzista della scorsa settimana, il prezzo del BTC sta tornando a visitare il limite inferiore della zona di domanda di $18k-$24k. Mentre gli investitori continuano a distribuire, indicando la loro diffidenza nei confronti del prezzo del bitcoin nel breve termine, esploriamo i livelli chiave da osservare per una continuazione ribassista. Analisi della situazione
BTC torna a testare il pavimento del mercato orso
Dopo il fallimento della ripresa rialzista della scorsa settimana, il BTC sta tornando a visitare il limite inferiore della zona di domanda di $18k-$24k.
Dopo aver approfittato del rally di agosto per uscire dal mercato, i partecipanti stanno innescando una nuova ondata di distribuzione mentre il prezzo si avvicina al minimo del mercato orso stabilito il 18 giugno 2022.

Figura 1: Prezzo giornaliero del BTC
Questa settimana, considerando la possibilità che il prezzo invalidi il livello di 18k dollari, vedremo:
- il comportamento di distribuzione dei partecipanti;
- i livelli chiave da tenere d’occhio in caso di continuazione ribassista.
Fiducia e rimbalzo del gatto morto
Mentre a metà luglio avevamo individuato una debolezza di fondo nel rally rialzista, ora disponiamo di numerosi dati per confermare questa osservazione e comprendere meglio il recente calo del BTC.
L’Accumulation Trend Score, presentato di seguito, è uno strumento significativo per identificare i modelli di accumulo/distribuzione dei partecipanti al mercato.
Calcolando la variazione giornaliera dei saldi delle diverse coorti di portafoglio, emerge un valore vicino a 0 quando i partecipanti distribuiscono e un punteggio tendente a 1 quando i partecipanti favoriscono l’accumulo.
Ciò che vale la pena sottolineare è il fatto che questo indicatore ha stampato valori inferiori a 0,05 da metà agosto, segnalando una distribuzione elevata e una mancanza di fiducia degli investitori, come descritto nelle nostre analisi precedenti.

Figura 2: Punteggio dell’andamento dell’accumulo
Inoltre, attraverso l’uso del rapporto di redditività degli Short-Term Holder (STH), possiamo vedere che i partecipanti hanno approfittato del rally di luglio-agosto per uscire dal mercato chiudendo le posizioni vicino alla loro base di costo, realizzando profitti/perdite modesti.
Gli episodi di presa di profitto dei detentori di titoli a breve termine sono evidenziati in rosso nel grafico seguente. Permettono di tracciare un parallelo tra i rally rialzisti di marzo-aprile e luglio-agosto, entrambi sfociati in inversioni ribassiste dei prezzi.

Figura 3: Rapporto di redditività della spesa HTS
Questo comportamento è spesso associato agli eventi di dead cat bounce, in cui i partecipanti utilizzano un breve sollievo dei prezzi per uscire dal mercato limitando le perdite, facendo sì che il movimento rialzista si esaurisca rapidamente a causa della pressione di vendita e della mancanza di una sufficiente pressione di acquisto.
Una dinamica simile si osserva nella coorte degli investitori a lungo termine (LTH), anche se la redditività della loro spesa tende a diminuire con l’avanzare del mercato orso.
In effetti, possiamo rilevare un modello di spesa negli stessi periodi, con la coorte che approfitta degli aumenti per:
- per ottenere grandi profitti in marzo-aprile;
- subiscono perdite limitate in luglio-agosto.

Figura 4: Rapporto di redditività della spesa LTH
Questo modello di uscita dal mercato, riconoscibile in entrambe le coorti, conferma la mancanza di fiducia e di pazienza di alcuni partecipanti nell’azione di mercato a breve termine e contrasta con il comportamento di HODLing identificato dall’inizio di agosto.
Livelli di prezzo da tenere d’occhio
Ora che abbiamo identificato il comportamento di spesa dei partecipanti e la potenziale pressione di vendita che ne deriva, cerchiamo di determinare le aree di prezzo a cui il prezzo potrebbe reagire in caso di continuazione della tendenza al ribasso.
Osservando l’URPD, possiamo notare che il prezzo è attualmente vicino alla parte inferiore della zona di riaccumulazione individuata quindici giorni fa. Finché il prezzo si mantiene all’interno di questa zona, tra 18 e 24 mila dollari, aumenta la probabilità che si formi un fondo del mercato orso.
Preoccupante è però il fatto che, una volta superata la soglia dei 17 – 18 mila dollari, i cluster di volumi che potrebbero fungere da resistenza al ribasso sono quasi inesistenti. Il Bitcoin è ora sull’orlo di un precipizio che deve essere visto con calma e pragmatismo.
Inoltre, la fascia di prezzo compresa tra 21 e 24 mila dollari ha una notevole possibilità di fungere da resistenza a breve termine al rimbalzo dei prezzi, con i partecipanti in grado di approfittare di un nuovo sprint rialzista per abbandonare la nave e recuperare il proprio capitale.

Figura 5: Distribuzione del prezzo realizzato di UTXO
In questo modo, in caso di continuazione ribassista, vari modelli di supporto sulla catena ci permettono di anticipare i livelli di prezzo da tenere d’occhio.
Il grafico seguente evidenzia:
- il prezzo realizzato (21,6k$), che è già stato invalidato e indica che il mercato è in uno stato di sottovalutazione globale;
- il prezzo di equilibrio (17k$), testato per la prima volta il 18 giugno 2022 e con un supporto temporaneo ai minimi di prezzo dei precedenti cicli di ribasso;
- Delta price (13,6k$), che funge da ultima linea di difesa contro la volatilità dei cicli di ribasso e fornisce un obiettivo di prezzo doloroso ma realistico.
Per raggiungere questo livello finale, il prezzo del BTC dovrà scendere di un altro 30% circa, facendo sì che gli investitori esauriscano completamente la loro pressione di vendita e segnalando una storica opportunità di acquisto.

Figura 6: Modelli di supporto su catena
Sebbene questo livello di prezzo possa sorprendere alcuni, lo strumento di analisi on-chain WhaleMap fornisce un modello di prezzo basato sulle coorti di indirizzi, offrendo un prisma alternativo e pertinente ai dati forniti da Glassnode.
Osservando il prezzo realizzato degli indirizzi che detengono da 10 a 100 BTC, possiamo notare che in tutti i precedenti cicli di ribasso, il prezzo del BTC ha preso in considerazione quest’area e l’ha utilizzata per stabilire un solido pavimento di prezzo.

Figura 7: Prezzi realizzati delle coorti di indirizzi
Attualmente si aggira intorno a $12,7k, questo indicatore segnala che un potenziale movimento ribassista potrebbe portarci verso l’area di prezzo di $13k, dove il mercato orso potrebbe trovare e lavorare il suo pavimento finale, prima di dare vita al mercato toro a venire.
Riepilogo di questa analisi onchain
Alla fine, sebbene i dati di questa settimana dipingano un quadro piuttosto pessimistico nel breve termine, il pavimento del mercato orso a 17,8k dollari rimane intatto fino ad oggi, nonostante il fatto che l’ambiente macroeconomico e il comportamento dei partecipanti si stiano rivelando deleteri.
Da metà agosto, gli investitori hanno avviato una forte distribuzione, mostrando la loro sfiducia nel destino dei prezzi a breve termine, accompagnata da un comportamento di vendita che ha portato agli scenari di rimbalzo del gatto morto di maggio – aprile e luglio – agosto 2022.
Infine, uno studio incrociato dei pattern di supporto storici utilizzando i dati di Glassnode e WhaleMap ci permette di identificare un potenziale obiettivo di fondo del mercato orso intorno ai 13k dollari, suggerendo un possibile declino dei prezzi di circa -30%.