I mercati azionari e delle criptovalute sono entrati in una correzione a metà marzo dopo aver proposto un rialzo verticale dall’ottobre 2023. Per questo mese di maggio, il mercato sta tornando in una zona di prezzi opportunità di lungo periodo: facciamo il punto sul Bitcoin.
“Sell in May and go away” non è una preoccupazione per il Bitcoin
Gli asset rischiosi sul mercato azionario sono sotto pressione dalla metà di marzo, con un calo significativo degli indici azionari e del prezzo del Bitcoin e delle criptovalute, mentre la disinflazione negli Stati Uniti non ha fatto ulteriori progressi dall’inizio dell’anno.
Infatti, se all’inizio del 2024 il consenso del mercato era favorevole a 7 tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (FED) nel 2024, ora il consenso è per un unico taglio dei tassi e la probabilità dello scenario di tagli nulli del tasso dei fondi federali USA è salita da 0 a oltre il 20% (si veda il primo grafico in basso).
Dobbiamo sfruttare questa correzione del 23% del prezzo del Bitcoin dal suo massimo storico di 73.000 dollari per tornare a comprare?
Credo che la risposta sia sì. In realtà, la risposta sarebbe negativa in casi fondamentali molto specifici, come una seconda massiccia ondata di inflazione statunitense accompagnata da un rialzo dei tassi della Fed al 5,75% (che gli indicatori anticipatori dell’inflazione non indicano), un divieto di Bitcoin in Occidente o un problema tecnico con la blockchain di Bitcoin.
Il dimezzamento del BTC è avvenuto 2 settimane fa e le statistiche ci ricordano che il ciclo di scoperta dei prezzi inizia in media 80 giorni dopo il dimezzamento. Dobbiamo quindi essere pazienti.
Naturalmente, sono i dati macroeconomici statunitensi che contribuiranno a mettere a punto la tempistica della prossima corsa al rialzo, in particolare il ritmo della disinflazione nei prossimi mesi e l’andamento dei rendimenti obbligazionari statunitensi. I prossimi aggiornamenti degli indici di inflazione CPI, PCE e PPI saranno decisivi

Probabilità implicita di tagli dei tassi Fed pari a zero nel 2024
Il prezzo del BTC è entrato nella zona di interesse a lungo termine
Dal punto di vista dell’analisi tecnica, e dopo aver ceduto il 23% dal suo massimo storico, il prezzo del Bitcoin è entrato in una zona di interesse a lungo termine.
Si tratta della zona di prezzo compresa tra 50.000 e 57.000 dollari, un intervallo di ritracciamento ed estensione molto classico per la fine dell’onda correttiva 4, di cui parlo da diverse settimane sulle colonne di TCN.
Per confermare la fine della correzione, tuttavia, dobbiamo ancora costruire un modello di inversione rialzista e rompere la resistenza. Finché il mercato rimane al di sotto della resistenza a 60.000 dollari, la correzione è ancora in corso. Per quanto riguarda il mio obiettivo rialzista per la fine dell’anno, lo mantengo a 90.000 dollari.

Grafico che mostra le candele giapponesi settimanali e giornaliere del prezzo del Bitcoin