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Bitcoin (BTC) – Primo mese in rosso da dicembre 2022

by Patricia

Dopo 4 mesi consecutivi in verde, il Bitcoin (BTC) rischia di chiudere maggio con una candela rossa. La resistenza tecnica e psicologica alla soglia dei 30.000 dollari, nonché l’immediata incertezza monetaria negli Stati Uniti, avranno avuto la meglio sul trend rialzista iniziato nel dicembre 2022. Quali sono le prospettive del Bitcoin e del mercato?

Bitcoin: “Vendi a maggio e vattene “

Ancora una volta, l’adagio del mercato azionario “Vendi a maggio e vattene” offre ai ribassisti qualcosa di cui rallegrarsi. A meno che la criptovaluta leader del mercato non chiuda al di sopra dei 29.200 dollari mercoledì 31 maggio, è probabile che sperimenti il suo primo mese in rosso dall’inizio del 2023. Al momento della scrittura, il Bitcoin (BTC) è scambiato a circa 27.600 dollari e ha avuto un’altra giornata di scarsa volatilità.
Dopo un’ascesa fulminea del 77% nel giro di 4 mesi, da 16.500 dollari il 1° gennaio a 29.200 dollari il 30 aprile, il BTC si sta prendendo una pausa e attualmente sta correggendo del 5% nel mese di maggio 2023. La resistenza psicologica e tecnica di 30.000 dollari ha rallentato la svolta rialzista iniziata dal mercato delle criptovalute a partire dal nuovo anno.

Il prezzo del Bitcoin (BTC) torna a scendere a maggio 2023

Il prezzo del Bitcoin (BTC) torna a scendere a maggio 2023


Per contro, Ether (ETH) è pronto a registrare un quinto mese in verde. Sulla scia del successo dell’aggiornamento di Shapella, la seconda criptovaluta del mercato sta attualmente registrando un timido – ma apprezzabile – 1,78% nell’arco di un mese. In questo periodo, la coppia BTC/ETH è scesa del 7%.

Un contesto macroeconomico sfavorevole

Dall’inizio del 2023, il contesto macroeconomico ha costretto la Federal Reserve (FED) statunitense a inasprire la propria politica monetaria. Mentre il mercato si aspettava che i tassi di riferimento della FED venissero abbassati a maggio, il presidente Jerome Powell ha spiegato che l’inflazione è tutt’altro che finita e che la politica monetaria potrebbe rimanere restrittiva ancora per molti mesi.

A ciò si aggiungono i timori legati alla crisi del debito, che sta mettendo i repubblicani contro i democratici. In breve, se il tetto del debito pubblico non verrà innalzato, gli Stati Uniti non saranno più in grado di far fronte a determinati pagamenti di interessi. Sebbene la situazione sia stata finalmente risolta con un accordo temporaneo, un’ondata di panico ha rinfocolato le ambizioni del mercato delle criptovalute.

Tuttavia, questa notizia, che viene vista come positiva dagli investitori, non cancella in alcun modo i problemi più globali che affliggono i mercati azionari a rischio, compreso quello delle criptovalute. Come sicuramente saprete, è la FED che soffia caldo e freddo, l’indicatore principale sono i tassi di riferimento.

A questo proposito, alcuni membri coinvolti nelle decisioni chiave della Federal Reserve statunitense si sono espressi a favore di un ulteriore rialzo dei tassi nel corso dell’estate. A loro avviso, il tanto atteso pivot – che indica una ripresa dei mercati – non arriverà prima dell’inizio del 2024. Di che colore sarà la candela di giugno?

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