Mercoledì scorso sono iniziate le spedizioni del portafoglio hardware Bitkey, appositamente progettato per il Bitcoin (BTC). Cosa c’è da sapere su questo nuovo prodotto di Block, società co-fondata dal fondatore di Twitter Jack Dorsey?
Shipping of Bitkey hardware wallet has begun
Presentato al pubblico nel 2022, il portafoglio hardware Bitkey è ora ufficialmente lanciato, con le spedizioni che inizieranno mercoledì:
L’attesa è finita: il portafoglio Bitkey è ora in spedizione. Scoprite come Bitkey rende il possesso di bitcoin facile da usare e difficile da perdere. https://t.co/0VKlZMzI2d
– Bitkey (@Bitkeyofficial) 13 marzo 2024
Powered by Block, una società co-fondata dal fondatore di Twitter Jack Dorsey, il portafoglio hardaware ha visto la distribuzione di alcune versioni beta lo scorso autunno, mentre i pre-ordini sono partiti a dicembre in circa 100 Paesi.
Il prodotto è stato progettato per essere semplice da usare, utilizzando la tecnologia MPC piuttosto che una frase seme per proteggere la chiave privata, e si concentra esclusivamente sul Bitcoin (BTC). Presenta inoltre integrazioni con Coinbase e Cash App.
Il portafoglio hardware Bitkey è dotato anche di un’applicazione mobile, alla quale può essere collegato tramite NFC. Quando si scarica questa applicazione, assicurarsi di scaricare quella offerta da Block Inc. o di andare direttamente al sito ufficiale della società per evitare di scaricare un’applicazione fraudolenta.
Il costo è di 145 euro, tasse e consegna escluse. Includendo queste ultime, il prezzo è di 197,49 euro per la consegna in Francia:

Prezzo di un portafoglio hardware Bitkey, tasse e consegna incluse
Quindi è più costoso di marchi concorrenti come Ledger e si concentra solo su Bitcoin (BTC). Tuttavia, va anche sottolineato che non ci sono costi aggiuntivi, mentre Ledger richiede un abbonamento mensile aggiuntivo per proteggere la sua chiave privata utilizzando la tecnologia MPC.
Vedremo se questo nuovo prodotto troverà il suo pubblico, grazie a una proposta di valore che potrebbe interessare soprattutto i “massimalisti del Bitcoin”.