Twitter è inondato di notizie secondo cui a Mashinsky sarebbe stato impedito di lasciare gli Stati Uniti. Tuttavia, al momento, non ci sono notizie confermate che ciò sia accaduto.
Sono emerse notizie non confermate secondo cui il CEO di Celsius Alex Mashinsky avrebbe tentato di lasciare gli Stati Uniti la scorsa settimana.
Celsius sta combattendo una crisi di liquidità
Il 13 giugno Celsius ha annunciato di aver attuato una pausa sui prelievi citando “condizioni di mercato estreme”. In precedenza, alcuni utenti avevano segnalato difficoltà nel prelevare fondi, scatenando voci sull’insolvenza della società.
In seguito è emerso che Celsius si è impegnata in pratiche di investimento rischiose, che hanno portato a perdite di trading e a una carenza di liquidità.
Un consorzio guidato da Goldman Sachs sarebbe interessato ad acquistare le attività di Celsius in un’operazione da 2 miliardi di dollari, nel caso in cui l’azienda dichiari bancarotta.
Gli utenti di Celsius continuano a criticare la società per la sua gestione della crisi, affermando che la mancanza di trasparenza e la scarsa frequenza degli aggiornamenti destano serie preoccupazioni.
L’ultima comunicazione da parte di Celsius è stata una breve nota di oltre una settimana fa, in cui la società ha confermato un dialogo aperto con le autorità di regolamentazione e le autorità. Non è stata fatta alcuna menzione di quando i prelievi sarebbero stati riaperti.
Nessuna conferma da fonti verificate
Lunedì, il cofondatore della società di analisi Digital Assets Data, Mike Alfred, ha twittato che Mashinsky aveva cercato di salire a bordo di un aereo all’aeroporto di Morristown, nel New Jersey, specializzato in voli charter privati e aziendali, prima di essere fermato dalle autorità.
BREAKING: Alex Mashinsky ha tentato di lasciare il Paese questa settimana attraverso l’aeroporto di Morristown, ma è stato fermato dalle autorità. Al momento non è chiaro se sia stato arrestato o se gli sia stato semplicemente impedito di partire. Vi prego di contattarmi se avete ulteriori informazioni in merito.
– Mike Alfred (@mikealfred) 27 giugno 2022
Alfred e Mashinsky si erano già scontrati pubblicamente sulla legittimità di Celsius e sul suo modello e le sue pratiche commerciali.
Abbiamo contattato Alfred per un commento, ma non abbiamo ricevuto risposta.
In risposta alle voci, @Zach_HODL_ON, che si è descritto come un “HODLer celsiano puro al 100%”, ha twittato che tutti i dipendenti di Celsius continuano a lavorare duramente “per stabilizzare la liquidità e le operazioni”. Inoltre, ha respinto le voci secondo cui Mashinsky avrebbe cercato di lasciare gli Stati Uniti.
UPDATE – “Coerentemente con i nostri messaggi precedenti, tutti i dipendenti di Celsius – compreso il nostro CEO – sono concentrati e lavorano duramente per cercare di stabilizzare la liquidità e le operazioni. A tal fine, tutte le notizie secondo cui il CEO di Celsius avrebbe tentato di lasciare gli Stati Uniti sono false. “
– Zach (@Zach_HODL_ON) 27 giugno 2022
Un utente di Twitter si è chiesto perché queste informazioni non provengano da Mashinsky o dalla società ufficiale Twitter.
Mashinsky non twitta dal 15 giugno, quando ha chiesto di avere pazienza in questo momento difficile. Allo stesso modo, l’ultimo post di Celsius risale al 20 giugno, in cui ha fornito un aggiornamento sulla collaborazione con le autorità, come già detto.
Rispondendo a @Zach_HODL_ON, Alfred ha chiesto come ha ottenuto queste informazioni e ha chiesto quando i clienti di Celsius potranno accedere ai loro fondi.
Se questo è vero, perché il team esecutivo si nasconde?
Sei un dipendente a tempo pieno dell’azienda o ti pagano sottobanco per pubblicare queste stronzate?
Che ne dici di un aggiornamento su quando i clienti inizieranno a ricevere i loro fondi indietro?
È quello che ho pensato. Altre stronzate.
– Mike Alfred (@mikealfred) 27 giugno 2022
In seguito, Alfred ha dichiarato che una fonte lo ha informato che Maskinsky ha tentato di volare in Israele.
Mashinsky è nato in Ucraina ma si è trasferito in Israele da bambino. Si è poi trasferito negli Stati Uniti nel 1989.
