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Ecco il primo progetto di regolamento multi-CBDC e i paesi partecipanti

by Patricia

Australia, Malesia, Singapore e Sudafrica parteciperanno al pilota della piattaforma multi-CBDC guidata dalla Banca dei Regolamenti Internazionali.

Mentre gli Stati Uniti discutono dei CBDC e dei loro effetti, il resto del mondo si avvicina al rilascio dei propri CBDC.

La Banca dei Regolamenti Internazionali (BIS) ha recentemente annunciato il suo programma pilota multi-CBDC Project Dunbar. Guidato dal BIS Innovation Hub, questo programma sarà il primo metodo di questo tipo per regolare i pagamenti internazionali multi-valuta in modo più sicuro e veloce. L’annuncio dichiara:

“Il progetto Dunbar esplora come una piattaforma comune per le valute digitali di più banche centrali (multi-CBDC) potrebbe consentire pagamenti transfrontalieri più economici, veloci e sicuri. “

La Reserve Bank of Australia, la Bank Negara Malaysia, l’Autorità Monetaria di Singapore e la South African Reserve Bank hanno anche annunciato che parteciperanno al Progetto Dunbar per testare se le multi CBDC sono tecnicamente fattibili.

Benefici attesi

Le autorità partecipanti si aspettano di ottenere:

  • Riduzione della dipendenza dagli intermediari. Con l’applicazione dei CBDC, le banche corrispondenti (banche che detengono conti in valuta estera) non saranno necessarie per i regolamenti. Questo elimina anche le fasi di conformità AML/CFT delle banche corrispondenti.
  • WSemplificazione del processo di regolamento. I CBDC non richiederanno alle banche di tenere conti in valuta estera. Invece, i CBDC saranno trasferiti direttamente dal mittente alla banca destinataria. Tutti i trasferimenti saranno registrati su un unico libro mastro momentaneamente e avranno visibilità a tempo pieno per tutti i partecipanti.
  • WGrazie ai processi della piattaforma comune, si otterrà una maggiore efficienza eliminando i processi di conciliazione manuale con i requisiti AML/CFT plurali. Un sistema digitale preimposta le sanzioni e i requisiti di ogni paese e controlla automaticamente la conformità delle transazioni.
  • WAutomazione dei processi con contratti intelligenti. Una piattaforma CBDC efficiente applicherà anche automaticamente le regole e le condizioni di business come avere sufficiente liquidità, convalide tecniche e soddisfare i requisiti di business tramite contratti intelligenti.

Main Challenges

Nella sua fase iniziale, il progetto Dunbar prevede tre sfide principali che hanno un impatto successivo sulla piattaforma di regolamento multi-CBDC.

Accesso

La sfida dell’accesso riguarda principalmente le banche non residenti che non hanno una presenza locale e non sono autorizzate a fornire servizi finanziari nazionali. Queste banche avranno fiducia nell’accesso e nell’emissione di pagamenti con i CBDC?

Per combattere questo problema, il progetto Dunbar include due quadri di accesso come “diretto” e “ibrido”.

Potenziali modelli di accesso (via bis.org)

Potenziali modelli di accesso (via bis.org)


Il modello diretto darà fiducia alle banche non residenti e permetterà loro di detenere e transare direttamente con i CBDC. Il modello ibrido, d’altra parte, richiederà alle banche non residenti di ottenere una sponsorizzazione da una banca commerciale per monitorare i loro processi KYC, AML e CFT. Se tutto è in ordine, le banche non residenti potranno accedere alla piattaforma multi-CBDC attraverso le loro banche sponsor.

Jurisdictional Boundaries

La semplificazione dei pagamenti transfrontalieri nel rispetto delle differenze normative tra le varie giurisdizioni rappresenta un’altra grande sfida per il progetto Dunbar. Per risolvere questa complicazione, il progetto ha adottato un approccio di progettazione che differenzia tra i pagamenti transfrontalieri e altri processi “non di regolamento”.

I processi di non regolamento come i requisiti KYC saranno differenziati e gestiti al di fuori della piattaforma, mentre i regolamenti riguardanti i regolamenti di trasferimento internazionale come le sanzioni saranno gestiti attraverso i contratti intelligenti.

Governance

Infine, mentre la piattaforma condivisa è destinata ad applicare l’universalità, un certo livello di sicurezza e privacy deve essere mantenuto. Pertanto, il progetto ha progettato un sistema di governance equo in cui le diverse parti interessate sono adeguatamente rappresentate e le decisioni sono prese in modo equo. Inoltre, alle banche centrali è anche concessa l’autonomia entro i confini e i parametri di un quadro universale a livello di piattaforma.

Nonostante le sfide, i partecipanti sono fiduciosi che il progetto Dunbar sarà un’esperienza preziosa, anche se dovesse fallire. Il Chief FinTech Officer della Monetary Authority di Singapore Sopnendu Mohanty ha espresso il loro entusiasmo e ha detto:

“Il progetto Dunbar segna una pietra miliare nell’avanzamento dell’efficienza dei pagamenti transfrontalieri a livello globale. La forte collaborazione tra le banche centrali partecipanti, le banche commerciali e i fornitori di soluzioni tecnologiche ha stabilito le basi per lo sviluppo di binari di pagamento pronti per il futuro. Non vediamo l’ora di partecipare alle fasi successive di questo audace sforzo. “

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