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Fonti vicine a Meta confermano l’interesse della piattaforma per gli NFT e rivelano alcuni piani

by Thomas

Fonti vicine al gruppo Meta hanno rivelato al Financial Times informazioni relative all’implementazione di token non fungibili (NFT) sui social network Facebook e Instagram. Sarà possibile mostrare gli NFT come immagini di profilo e scambiarli tramite un mercato dedicato

Meta per entrare in NFT

Il conglomerato di social network Meta starebbe sviluppando soluzioni per permettere ai suoi utenti di condividere i loro token non fungibili (NFT) sulle sue piattaforme, secondo un articolo del Financial Times.

In un momento in cui gli NFT sono sulla bocca di tutti, l’implementazione di un tale sistema potrebbe causare una vera rivoluzione. Con quasi 3 miliardi di utenti attivi mensili su Facebook e 1,4 miliardi su Instagram, l’arte digitale potrebbe essere democratizzata per sempre.

Secondo fonti vicine a Meta, i team dietro Facebook e Instagram stanno studiando una nuova funzione che permetterebbe di visualizzare gli NFT nelle immagini del profilo. I responsabili del progetto vorrebbero anche creare una piattaforma per la creazione e lo scambio di NFT.

Quest’ultima informazione non è totalmente nuova, dato che Instagram ha già annunciato che stava esaminando gli NFT lo scorso maggio. Questo sembra prendere forma, anche se Meta sembra voler rimanere discreto sul suo sviluppo.

Non è un annuncio sorprendente però

L’infatuazione dell’azienda di Mark Zuckerberg per gli NFT non è nuova. Già nel 2019, all’interno di Facebook è stato creato un team dedicato alla blockchain, che poco dopo ha portato alla pubblicazione di un whitepaper per una stablecoin chiamata “Libra”.

Qualche tempo dopo, il nome “Libra” cambiò in “Diem”. Il progetto assume un’altra dimensione: il social network Facebook dovrebbe includere anche un portafoglio digitale chiamato “Novi”.

Gran parte delle funzionalità fornite da Novi saranno utilizzate per alimentare gli NFT”, ha detto una fonte vicina a Meta.

Lo scorso ottobre, il CEO di Meta ha annunciato che il portafoglio avrebbe supportato lo scambio di NFT. Allo stesso tempo, Facebook ha cambiato il suo nome in “Meta”, in riferimento diretto al metaverso.

Questo ha avuto l’effetto di far salire alle stelle il prezzo della maggior parte dei token dei progetti metaversi, come The Sandbox o Axie Infinity.

Evoluzione del prezzo a 180 giorni del token SAND (da The Sandbox) (Fonte: CoinGecko)

Evoluzione del prezzo a 180 giorni del token SAND (da The Sandbox) (Fonte: CoinGecko)


I recenti annunci riguardanti Meta e NFT dovrebbero essere trattati con cautela. I vari progetti di arte virtuale sono ancora nelle fasi iniziali e ci possono essere cambiamenti sia nella strutturazione dei progetti che nell’affollato mondo delle NFT.

Non è un caso isolato

Meta non è l’unica azienda che opera nelle reti sociali ad essere interessata al vasto mondo della blockchain.

Si pensa in particolare alla piattaforma di comunità Reddit, che stava cominciando a pensare a un sistema di ricompense basato sul sistema blockchain già nel 2020. Appena lo scorso ottobre, abbiamo appreso che era in procinto di costruire un mercato interamente dedicato agli NFT.

Infine, lo scorso dicembre, ha annunciato che stava partecipando a un fondo di investimento di 200 milioni di dollari insieme alla sidechain Polygon per sostenere iniziative volte a sviluppare il Web 3.0.

Un ingegnere che lavora per Twitter ha anche pubblicato un video che mostra un’anteprima di come sarebbe l’integrazione degli NFT nelle immagini del profilo del social network. Questa è una caratteristica che sarebbe disponibile solo per gli NFT importati da OpenSea.

Dobbiamo anche notare la creazione in marzo di Artrade (ATR), un progetto di social network basato su NFT creato da una startup francese e basato sulla blockchain Solana

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