L’era del Web 3.0? I fondi di venture capital hanno aumentato massicciamente i loro investimenti nelle criptovalute nel 2021. Il drammatico aumento mostra il nuovo interesse dei grandi investitori per i settori diversificati.
Nel 2021, i fondi di capitale di rischio si sono rivolti alle criptovalute
L’aumento è particolarmente evidente anno dopo anno: gli investimenti di venture capital nelle criptovalute hanno rappresentato 2 miliardi di dollari nel Q4 2020. Nel 2021, allo stesso tempo, questo ammontava a più di 10 miliardi di dollari.
Anno dopo anno, la quantità di denaro coinvolta è aumentata del +500%:

Soldi investiti in criptovalute da fondi di venture capital
In una scala più lontana, la progressione è ancora più chiara, secondo Messari:
“Nel 2017, non c’è stato nemmeno un miliardo di dollari di investimenti nel settore delle criptovalute da parte dei venture capitalist. Nel 2021, l’industria ha ricevuto 11 volte quell’importo solo nell’ultimo trimestre. “
Un altro segno di interesse crescente è che il numero di investimenti una tantum è aumentato, anche se non tanto quanto l’importo totale.
Motivi di questo interesse
Messari indica diverse ragioni per questa forte crescita. Da un lato, il settore delle criptovalute è ora particolarmente visibile, quindi l’informazione si diffonde più naturalmente, anche tra i più riluttanti. D’altra parte, l’accesso a questi investimenti è stato molto facilitato, e i casi d’uso si sono moltiplicati con la crescita dell’industria:
3/ Anche se un investitore era deciso ad entrare nelle criptovalute nel 2017/2018, era una bella sfida.
Oggi questa spina dorsale è molto più matura. Alcuni dei principali sviluppi includono:
+Custodia
+Cambi
+prestito/prestito
+Veicoli investibili
+Ricerca– Messari (@MessariCrypto) March 2022
Messari riferisce che gli investitori istituzionali hanno scambiato 1,14 trilioni di criptovalute sulla piattaforma Coinbase nel 2021. Questo è 10 volte di più di quanto hanno scommesso nel 2020.
Questa è una tendenza che è stata notata in tutto il 2021, e sembra accelerare. Messari riferisce che il 70-80% degli investitori istituzionali intende investire nel settore “a breve termine”. Questo dimostra il notevole peso che l’industria delle criptovalute ha ora, e la sua crescita particolarmente rapida negli ultimi mesi.