Mike Novogratz si rivolge alla comunità delle criptovalute dopo oltre una settimana di silenzio sulla questione.
Per la prima volta dopo il clamoroso crollo dell’ecosistema Terra, l’amministratore delegato di Galaxy Digital Mike Novogratz ha scritto una lettera aperta per mettere in guardia dai rischi delle criptovalute.
Galaxy Digital, insieme a una “rosa all star” di investitori tra cui Delphi Digital, Lightspeed Ventures e Pantera Capital, per citarne alcuni, ha sostenuto Terraform Labs per 150 milioni di dollari nel luglio 2021.
Novogratz credeva così tanto nel progetto da essersi fatto fare un tatuaggio LUNA poche settimane prima dell’implosione. Tuttavia, il miliardario afferma che questa vicenda è diventata un “costante promemoria del fatto che il venture investing richiede umiltà”.

Fonte: @WatcherGuru on Twitter.com
Il piano DeFi per le masse di Terra va a rotoli
La spettacolare caduta di Terra LUNA e della sua stablecoin UST è servita da dura lezione a tutti coloro che sono coinvolti nelle criptovalute. Oltre 400 miliardi di dollari hanno preso il volo dopo che UST ha perso il suo prezzo di peg di 1 dollaro, decimando i prezzi dei token su tutta la linea.
Il cuore del problema è il fragile meccanismo di pegging algoritmico utilizzato per mantenere l’UST a circa 1 dollaro. Quando il prezzo dell’UST è inferiore a 1 dollaro, si fa affidamento sul fatto che gli utenti brucino l’UST e contemporaneamente coniano LUNA. Allo stesso modo, quando l’UST è superiore a 1 dollaro, gli utenti sono incentivati a coniare UST e contemporaneamente a bruciare LUNA.
In teoria sembra una soluzione praticabile, ma ciò che è accaduto fino a due settimane fa ha dimostrato la vulnerabilità del pegging algoritmico. Non esiste un piano B se i possessori di token non eseguono l’azione incentivata e prendono il volo in massa.
Le ripercussioni del crollo vedranno l’introduzione di una regolamentazione severa, che potrebbe soffocare un settore già sotto scacco.
Novogratz condivide le strategie di gestione del rischio
Novogratz aveva mantenuto il silenzio radio mentre si svolgeva la debacle di Terra. A distanza di due settimane ha pubblicato una lettera aperta in cui espone il suo pensiero sulla questione.
Dopo aver riassunto la situazione, compresa la rottura del meccanismo di pegging, Novogratz ha detto che le storie che ha letto di investitori retail che hanno perso tutto sono state strazianti.
Ha quindi colto l’occasione per condividere le strategie di gestione del rischio adottate da Galaxy Digital, affermando:
“1. Mantenere un portafoglio diversificato,
2. prendere profitti lungo il percorso,
3. avere un quadro di gestione del rischio e
4. comprendere che tutti gli investimenti avvengono in un contesto macro”.
Ma soprattutto ha ribadito l’importanza di rischiare solo ciò che si è disposti a perdere. A causa della loro elevata volatilità, le criptovalute dovrebbero rappresentare solo l’1% – 5% del patrimonio totale.Nonostante le previsioni negative, utilizzando l’adagio secondo cui i mercati si muovono in cicli, Novogratz ha chiarito che il crollo di Terra non è la fine delle criptovalute. E ha concluso dicendo che il settore ne uscirà rafforzato.
“Insieme, supereremo questa tempesta e ne usciremo più forti dall’altra parte”.