Il regolatore finanziario ha sostenuto di non aver avuto motivo di inserire FTX nella sua Investor Alert List.
L’Autorità monetaria di Singapore (MAS) ha dichiarato che la criptovaluta FTX, in fallimento, non opera nel Paese, ha riferito Wu Blockchain il 14 novembre.
La risposta dell’Autorità monetaria di Singapore (MAS) all’incidente FTX: https://t.co/VMoN0hPYvm pic.twitter.com/HizRtXXNvw
– Wu Blockchain (@WuBlockchain) November 14, 2022
Il rapporto ha rilevato che la borsa in difficoltà non è “né autorizzata né esentata dall’autorizzazione a Singapore”.
Il rapporto ha proseguito affermando che la borsa potrebbe imbarcare utenti di Singapore perché le autorità non possono impedire ai suoi cittadini di “accedere direttamente ai fornitori di servizi esteri”.
Binance non è vietato a Singapore
MAS ha anche risposto alle speculazioni secondo cui avrebbe preso di mira specificamente Binance con il suo sforzo normativo, che ha permesso a FTX di guadagnare terreno nel Paese.
Secondo il regolatore, nella sua Investor Alert List (IAL) elenca solo le entità che possono essere “erroneamente percepite” come regolamentate, aggiungendo che mentre Binance non è stato vietato a Singapore, l’exchange non ha “la licenza necessaria per sollecitare i clienti da Singapore e ha dovuto cessare di farlo”.
Non avrebbe senso per il MAS elencare tutte le entità prive di licenza sullo IAL. MAS non aveva motivo di elencare FTX allo stesso modo di Binance. “
Quinone e FTX sono entità separate
L’autorità di regolamentazione finanziaria ha inoltre chiarito che Quinone, una filiale di FTX che gestisce uno scambio di liquidità con sede a Singapore, è un’entità legale separata nel Paese.
Secondo le autorità, Quinone è attualmente esente da licenze mentre la sua richiesta di licenza è in fase di revisione. L’autorità di vigilanza ha dichiarato che sta esaminando attentamente la domanda, considerando i recenti sviluppi.
L’autorità di vigilanza ha inoltre aggiunto di non aver richiesto a FTX di migrare i suoi utenti di Singapore a Quoine.
Quinone è una delle 134 società interessate dalla dichiarazione di fallimento di FTX dell’11 novembre.
FTX è attualmente sottoposta a un severo controllo normativo. L’autorità di vigilanza finanziaria delle Bahamas ha dichiarato di non aver dato istruzioni né autorizzato FTX a dare priorità ai prelievi locali. La borsa sta anche affrontando un’indagine della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sulla gestione dei fondi dei clienti.