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Il produttore di portafogli per Bitcoin Exodus salta in borsa a New York

by Tim

Exodus Movement, lo sviluppatore del software Exodus Wallet per Bitcoin, ha ottenuto il via libera per la quotazione delle sue azioni ordinarie alla Borsa di New York, come ha dichiarato lunedì la società.

La quotazione di EXOD sul NYSE avviene mentre le autorità di regolamentazione governative stanno intensificando le azioni di contrasto contro i progetti e gli sviluppatori di criptovalute. Sebbene questo sia certamente motivo di preoccupazione, l’amministratore delegato e cofondatore di Exodus, JP Richardson, ha dichiarato che EXOD è stata qualificata dalla U.S. Securities and Exchange Commission e può essere scambiata anche sul NYSE American, precedentemente noto come American Stock Exchange (AMEX).

“La cosa davvero interessante è che le nostre azioni ordinarie sono tokenizzate sulla blockchain di Algorand (ALGO), e quindi siamo l’unica società negli Stati Uniti ad avere le nostre azioni ordinarie tokenizzate sulla blockchain”, ha dichiarato Richardson a TCN. “Questo è vero oggi e sarà vero anche giovedì”.

La qualifica SEC significa che la società è stata approvata per offrire e vendere azioni ordinarie di classe A agli investitori ai sensi della Regulation A del Securities Act, che a sua volta consente a Exodus di raccogliere capitali dal pubblico in modo regolamentato.

Exodus è diventata una società quotata in borsa nel 2021, quotando le proprie azioni presso il broker-dealer tZero. La vendita delle azioni ordinarie è iniziata l’8 aprile e il 13 aprile 2021 Exodus aveva raccolto 60 milioni di dollari.

Le azioni EXOD, attualmente negoziate sulla borsa OTCQX, continueranno a essere disponibili fino all’8 maggio, ha dichiarato la società, e inizieranno a essere negoziate sul NYSE American il 9 maggio.

Richardson ha dichiarato che il vantaggio della tokenizzazione delle azioni EXOD è quello di rendere più facile e veloce per gli investitori la negoziazione del titolo.

“Funziona in modo semplice come le criptovalute, il che è fenomenale dal punto di vista dell’usabilità”, ha detto. “Inoltre, se si pensa a implicazioni come il pagamento dei dividendi, potremmo pagare i dividendi con USDC agli azionisti su una blockchain.

“Potremmo avere la governance e il voto direttamente sulla blockchain con le azioni, quindi la corporate governance”, ha aggiunto.

Nonostante il giro di vite della SEC sulle criptovalute, Richardson si è detto ottimista sul futuro degli asset digitali negoziati pubblicamente, definendo una nuova era quella delle azioni tokenizzate sulla blockchain.

“Vogliamo vedere un futuro in cui alla fine le azioni tradizionali siano alimentate dalla blockchain”, ha detto. “Penso che sia questo il bello di tutto questo duro lavoro che stiamo facendo”.

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