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Il regolatore di Singapore risponde al crollo di Terra; prevede di coinvolgere il pubblico nella regolamentazione delle stablecoin

by Thomas

Il regolatore finanziario di Singapore ha confermato che l’impatto del crollo di Terra sull’economia del Paese è stato minimo e che sta lavorando a una normativa sulle stablecoin che includerà il feedback del pubblico.

L’Autorità Monetaria di Singapore (MAS), in risposta a un’interrogazione parlamentare, ha condiviso le sue considerazioni sull’impatto del crollo di Luna sull’economia e ha definito i piani per coinvolgere il pubblico nella regolamentazione delle stablecoin.

Il ministro responsabile della MAS Tharman Shanmugaratnam, nell’affrontare le questioni sollevate, ha dichiarato che il crollo dell’ecosistema Terra ha rafforzato gli elevati rischi legati agli investimenti nell’ecosistema delle criptovalute.

Per quanto riguarda la salute dell’economia tradizionale, Shanmugaratnam ha osservato che le banche di Singapore hanno esposizioni insignificanti alle criptovalute, quindi l’impatto complessivo sull’economia è minimo. Tuttavia, il MAS non ha potuto quantificare il numero di singaporiani colpiti dal crollo, a causa dei dati limitati dei clienti.

Il Ministro ha anche affrontato le preoccupazioni sulla regolamentazione delle stablecoin. Al momento, le stablecoin sono considerate token di pagamento digitale (DPT) insieme alle criptovalute come il Bitcoin ai sensi del Payment Service Act. Le autorità di regolamentazione stanno tuttavia lavorando per trattare le stablecoin come una classe di asset unica, concentrandosi sulla regolamentazione della stabilità del peg e dei requisiti di riserva. Shanmugaratnam ha sottolineato che il MAS sta cercando di collaborare con il pubblico nella regolamentazione delle stablecoin.

Stato della regolamentazione delle criptovalute a Singapore

La legge sui servizi di pagamento di Singapore è entrata in vigore nel gennaio 2020 per definire il quadro di riferimento per i sistemi di pagamento e i fornitori di servizi di pagamento che operano nel Paese asiatico.

Nel gennaio 2022, il MAS ha emesso una linea guida per limitare i fornitori di servizi di criptovaluta dal pubblicizzare o commercializzare investimenti in criptovalute. La normativa ha inoltre imposto la chiusura degli sportelli bancomat di criptovalute nel Paese.

All’inizio di luglio, le autorità di regolamentazione hanno espresso l’intenzione di stabilire nuove regole per proteggere gli investitori al dettaglio. Le regole, come spiegato, porranno dei limiti alla partecipazione al dettaglio e all’uso della leva finanziaria nelle transazioni in criptovalute.

Sulla scia del fallimento di Three Arrows Capital, il 30 giugno il MAS ha rimproverato l’hedge fund per aver fornito informazioni false e per aver superato la soglia degli asset in gestione.

MAS è ancora con crypto

Nonostante la richiesta di una maggiore regolamentazione delle criptovalute nella regione, il MAS è ancora accomodante nei confronti delle società di criptovalute che rispettano il Payment Service Act. È ancora aperta alla concessione di licenze per i fornitori di asset digitali che vogliono operare nella regione. Finora Singapore ha concesso 14 licenze e approvazioni di principio a società come Crypto.com, Gemini, Coinbase e Binance.

Quando gli è stato chiesto se Singapore stesse ancora spingendo il suo piano di diventare un hub per le criptovalute, Shanmugaratnam ha dichiarato:

“Da una prospettiva di sviluppo, l’obiettivo del MAS è stato e rimane quello di consentire la crescita di un ecosistema di asset digitali innovativo e responsabile”.

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