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Il tempo scorre” sulla privacy dei Bitcoin: Edward Snowden

by Tim

L’informatore della CIA Edward Snowden, divenuto latitante internazionale, ha lanciato un “ultimo avvertimento” sulla privacy dei Bitcoin, nel contesto di un giro di vite degli Stati Uniti sui progetti di privacy delle criptovalute.

In un tweet, Snowden ha dichiarato: “Sono dieci anni che avverto gli sviluppatori di Bitcoin che la privacy deve essere garantita a livello di protocollo”, aggiungendo: “Questo è l’ultimo avvertimento. Il tempo scorre”.

Stava rispondendo a un post del progetto di privacy Wasabi Wallet, che annunciava la sospensione dei suoi servizi per gli utenti statunitensi. Wasabi Wallet è uno dei numerosi progetti che hanno limitato i servizi di privacy negli ultimi giorni; proprio ieri, il produttore di portafogli hardware per criptovalute Trezor ha annunciato che avrebbe chiuso la sua funzione di anonimizzazione CoinJoin, che sfruttava lo stesso coordinatore CoinJoin di Wasabi Wallet.

La mossa di

Wasabi Wallet arriva pochi giorni dopo che le autorità statunitensi hanno arrestato i fondatori del mixer Bitcoin Samourai Wallet, accusandoli di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro e alla gestione di un’attività di trasmissione di denaro non autorizzata.

Sia in quel caso che in una memoria di risposta alla mozione di archiviazione della difesa nel caso contro Roman Storm, sviluppatore del mixer di criptovalute Tornado Cash, i procuratori del Dipartimento di Giustizia hanno adottato un’interpretazione più ampia delle leggi sulla trasmissione di denaro che comprende gli sviluppatori di portafogli che non hanno un controllo diretto sui beni degli utenti.

La mossa ha scatenato una reazione da parte della comunità crittografica, con alcuni sostenitori della crittografia che l’hanno definita un giro di vite sui progetti di privacy crittografica da parte delle autorità statunitensi.

Poco dopo l’arresto dei fondatori di Samourai Wallet, l’FBI ha lanciato un avvertimento agli americani affinché non utilizzino servizi di trasmissione di denaro crittografico non registrati.

Secondo la legge federale, le imprese di servizi monetari (MSB) registrate sono tenute a effettuare controlli di conoscenza del cliente (KYC); poiché le blockchain pubbliche come Bitcoin sono un libro mastro pubblico delle transazioni, una volta che un portafoglio crittografico pseudo-anonimo ha effettuato transazioni con una piattaforma che richiede controlli KYC, l’intera cronologia delle transazioni dell’utente del portafoglio è esposta.

“Effetti agghiaccianti “

I difensori della privacy hanno preso di mira gli “effetti agghiaccianti” delle recenti azioni delle autorità statunitensi.

Anna Chekhovich, direttore finanziario della Fondazione anticorruzione, ha sottolineato che l’organizzazione no-profit ha utilizzato Wasabi Wallet per proteggere i suoi donatori dalla “sorveglianza e dai rischi di incarcerazione” del governo russo, aggiungendo che “questo non è stato preso in considerazione dalle autorità statunitensi quando hanno iniziato ad attaccare gli strumenti per la privacy”.
Gli Stati Uniti non sono l’unico Paese che ha preso di mira la privacy delle criptovalute negli ultimi giorni. La scorsa settimana, il governo del Regno Unito ha definito le monete a tutela della privacy “non favorevoli al bene pubblico”, in un annuncio che conferisce alla polizia britannica nuovi e ampi poteri di sequestro delle criptovalute.

La polizia del Regno Unito ha ora la facoltà di sequestrare le criptovalute, così come oggetti quali password scritte o chiavette di memoria, prima di procedere a un arresto. Gli agenti potranno anche trasferire le criptovalute illecite in portafogli controllati dalle forze dell’ordine e distruggere i beni in criptovaluta sequestrati “se necessario”.

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