La blockchain Tron (TRX) ha recentemente eclissato il Bitcoin come mezzo di finanziamento preferito da gruppi terroristici come Hezbollah e Hamas, secondo gli esperti di criminalità finanziaria intervistati da Reuters. Justin Sun, fondatore di Tron, ha risposto sottolineando l’impegno della piattaforma a combattere il finanziamento del terrorismo mantenendo la sua decentralizzazione.
Tron ora preferito a Bitcoin per il finanziamento del terrorismo?
Secondo un rapporto di Reuters, la blockchain Tron (TRX) è ora preferita al Bitcoin per il finanziamento di gruppi affiliati a Iran, Hamas e Hezbollah e indicati come terroristi da Israele e Stati Uniti, oltre che da gran parte del mondo occidentale.
Intervistati da Reuters, 7 esperti di criminalità finanziaria e di indagini on-chain hanno evidenziato i dati che indicano come Tron sia ormai un canale di finanziamento preferito al Bitcoin per finanziare questo tipo di attività, notizia particolarmente verificata nella contabilità dei portafogli sequestrati.
Nell’arco di circa due anni, dal luglio 2021 all’ottobre 2023, l’Ufficio nazionale israeliano per la lotta al finanziamento del terrorismo ha congelato 143 portafogli su Tron, a suo dire collegati ad atti di terrorismo o comunque destinati a essere trasferiti a “organizzazioni terroristiche designate”.
“Prima era il Bitcoin, ora i nostri dati mostrano che queste organizzazioni terroristiche tendono a preferire sempre più Tron”.
Mriganka Pattnaik, CEO di Merkle Science
In risposta all’articolo, il portavoce di Tron Hayward Wong ha dichiarato che la tecnologia nel suo complesso può “in teoria essere utilizzata per scopi discutibili”, osservando che il dollaro USA non è esente da questa osservazione. Ha inoltre aggiunto che Tron non ha alcun controllo sull’utilizzo della sua rete e che non ha alcun legame con i gruppi identificati da Israele in relazione ad essa.
Anche Justin Sun, il fondatore di Tron, ha reagito su X, sottolineando i suoi desideri di decentralizzazione senza specificare se stesse rispondendo specificamente all’articolo di Reuters:
TRON è un protocollo decentralizzato, simile a Bitcoin ed Ethereum, con nodi che operano in tutto il mondo. I super rappresentanti globali sono responsabili della gestione di questo protocollo. Siamo impegnati a combattere il finanziamento del terrorismo integrando vari progetti di analisi e…
– S.E. Justin Sun 孙宇晨 (@justinsuntron) November 27, 2023
” […] Mentre ci impegniamo a combattere il finanziamento del terrorismo integrando vari progetti e partner di analisi, la nostra priorità assoluta rimane quella di mantenere la decentralizzazione, garantire la sicurezza dei beni di tutti e fornire transazioni istantanee, accessibili e affidabili, come è sempre stato. […]”
Nel corso dell’anno 2023, Israele ha sequestrato fondi da 87 portafogli diversi su Tron, due terzi dei sequestri effettuati in tutti i periodi. Di questi, Israele sostiene che 39 portafogli sono affiliati a Hezbollah e 26 sono legati alla Jihad islamica palestinese (PIJ).
L’anno scorso, Israele ha annunciato il sequestro di 46 portafogli Tron ritenuti affiliati ad Hamas. Più recentemente, in seguito agli eventi del 7 ottobre, il Paese confinante con la Striscia di Gaza ha dichiarato di aver sequestrato 600 conti di questo tipo, senza specificare quali criptovalute fossero coinvolte. Si tratta del più grande sequestro di conti di criptovalute per Israele in qualsiasi periodo.
Reuters, che ha ottenuto l’accesso alle liste degli individui i cui portafogli sono stati congelati, è riuscita a contattare 6 di loro che hanno dichiarato di non avere legami con i gruppi interessati. Queste persone risiedono in Venezuela, a Dubai o in Cisgiordania.