Mentre Binance è sotto inchiesta da parte della giustizia statunitense dal 2018 per mancato rispetto delle leggi sul riciclaggio di denaro, l’agenzia di stampa Reuters aggiunge benzina al fuoco con un dossier completo e altamente incriminante contro l’exchange di Changpeng Zhao.
Binance accusata di riciclaggio di denaro
Con l’avvicinarsi della fine del 2022, non passa settimana senza che alcune cattive notizie inficino le notizie sulle criptovalute. Tra la debacle di FTX e del suo CEO, Sam Bankman-Fried, le voci che pesano sulle borse centralizzate e la minaccia di una regolamentazione, la febbre è al massimo sul mercato.
È in questo complicato contesto che l’agenzia di stampa Reuters ha deciso di rivelare nuove informazioni sull’indagine penale nei confronti di Binance e del suo CEO, Changpeng Zhao. Il token della piattaforma, il BNB, si è rapidamente svalutato:

Il prezzo delle azioni BNB scende in 1 giorno
Come si ricorda, l’indagine è iniziata nel 2018 e mira a stabilire la conformità di Binance alle leggi statunitensi contro il riciclaggio di denaro. Nello specifico, le accuse contro la borsa sono di trasferimento di denaro senza licenza, cospirazione per facilitare il riciclaggio di denaro e violazione delle sanzioni penali.
Secondo la Reuters, i procuratori incaricati dell’indagine sono divisi. Alcuni ritengono di avere prove sufficienti per imporre sanzioni significative contro Binance, mentre altri preferiscono prendere tempo per esaminare ulteriori prove.
Reuters indaga su Binance
In questo dossier, Reuters si vanta di aver “compilato il resoconto più completo fino ad oggi di come si è sviluppata l’indagine e di come Binance ha cercato di tenerla a bada”. L’agenzia di stampa ha raccolto una dozzina di interviste con persone coinvolte in entrambe le parti del caso.
In particolare, Reuters riporta che l’indagine ha accompagnato Binance in tutta la sua crescita, quasi dalla sua nascita. Hanno notato che lo scambio ha reclutato funzionari della Criminal Investigation Division statunitense, un’organizzazione che stava indagando su di loro.
L’indagine dell’agenzia londinese va oltre, in quanto accusa direttamente Binance di aver continuato a praticare controlli antiriciclaggio molto lassisti nel 2022. La borsa avrebbe elaborato pagamenti per oltre 10 miliardi di dollari “per criminali e aziende che cercavano di eludere le sanzioni statunitensi, e stava complottando per eludere le autorità di regolamentazione negli Stati Uniti e altrove”.
Binance è stata comprensibilmente rapida nel rispondere, dichiarando di sostenere il proprio dipartimento di compliance e negando tutte le accuse a suo carico:
Reuters si sbaglia di nuovo.
Ora stanno attaccando la nostra incredibile squadra di forze dell’ordine. Un team di cui siamo incredibilmente orgogliosi: hanno reso la crittografia più sicura per tutti noi.
Ecco la dichiarazione completa che abbiamo inviato al giornalista e un blog sul nostro straordinario team di forze dell’ordine.
– Binance (@binance) December 12, 2022
La posta in gioco è ancora alta per il mercato delle criptovalute. Se l’esito dell’indagine fosse contrario a Binance e CZ, potrebbe essere devastante in quanto la tenuta dell’exchange è forte ed è stata rafforzata dal recente collasso del suo rivale FTX.