La senatrice degli Stati Uniti Cynthia Lummis (R-WY) ha dichiarato di essere “profondamente turbata” dalla posizione del Dipartimento di Giustizia (DOJ) sul software non detentivo.
In un tweet, Lummis ha espresso la sua preoccupazione per la “tesi iper-aggressiva del DOJ secondo cui il software non custodiale può costituire un servizio di trasmissione di denaro”. Ha aggiunto che la posizione del DOJ “contraddice la guida esistente del Tesoro” e “viola lo stato di diritto”.
“Le argomentazioni contro il software di autocustodia minacciano i diritti di proprietà fondamentali che sono alla base dell’essere americano”, ha dichiarato Lummis, aggiungendo che si batterà “per i vostri diritti di possedere le vostre chiavi e gestire il vostro nodo”. Ha inoltre accusato l’amministrazione Biden di “criminalizzare i principi fondamentali della rete Bitcoin e della finanza decentralizzata”.
I commenti di Lummis fanno seguito a due recenti casi in cui i procuratori del DOJ hanno spinto per incriminazioni penali contro sviluppatori di software per la trasmissione di denaro senza licenza: un’accusa non divulgata contro il mixer Bitcoin Samourai Wallet e una risposta alla mozione di archiviazione della difesa nel caso contro lo sviluppatore di Tornado Cash Roman Storm.
Sono profondamente preoccupato dal fatto che l’amministrazione Biden criminalizzii principi fondamentali della rete Bitcoin e della finanza decentralizzata.
La mia dichiarazione completa. ⬇️ pic.twitter.com/M3CHcNTi3x
– Senatrice Cynthia Lummis (@SenLummis) 1 maggio 2024
Il gruppo ha presentato una memoria amicus in difesa di Roman Storm, sostenendo che la pubblicazione del codice di Tornado Cash è costituzionalmente protetta dal Primo Emendamento.