La star di “Barbie” Margot Robbie si è intromessa questo fine settimana nel vivace discorso sulle criptovalute, dopo aver scherzosamente condannato il Bitcoin come argomento di conversazione stereotipato da “Ken”, di cui pare si sia ripetutamente lamentata con la regista di “Barbie” Greta Gerwig.
In una recente intervista per promuovere il film campione d’incassi realizzato dalla Mattel, la Robbie ha raccontato che durante la preparazione di “Barbie” lei e la Gerwig prendevano regolarmente in giro alcuni dei produttori maschili del film, in particolare il veterano di Harry Potter David Heyman e il marito della stessa Robbie, Tom Ackerly, per aver parlato così spesso della criptovaluta.
Quando David e Tom iniziavano a parlare di Bitcoin o di altro, io e Greta dicevamo: “Sono proprio dei Kens””, ha detto Robbie durante un panel ospitato da Fandango, alzando gli occhi e fingendo di cadere. “Smettetela di fare i Kens!”.
Negli ultimi sette, otto anni abbiamo fatto un lavoro incredibile per modernizzare Barbie e assicurarci che sia al passo con la cultura”, ha dichiarato in precedenza a Fortune Lisa McKnight, responsabile globale di Barbie per Mattel, parlando delle recenti innovazioni nel merchandising, tra cui l’espansione del marchio nel mercato NFT.
Di recente, in vista dell’uscita nelle sale cinematografiche di “Barbie”, Mattel ha pubblicato una serie di NFT a tema basati sulla bambola in collaborazione con il marchio di cripto media Boss Beauties, guidato da donne. McKnight ha salutato il lancio come un catalizzatore che avrebbe “permesso alle donne e ai collezionisti di esplorare il Web3”. L’anno scorso, Mattel ha lanciato una linea di Barbie NFT in collaborazione con la casa di moda francese Balmain.
Sembra che Mattel abbia grandi progetti per la sua presenza nella blockchain: Ad aprile, l’azienda ha lanciato un marketplace sulla blockchain Flow, sul quale gli utenti possono vendere gli NFT Mattel direttamente tra di loro per ottenere profitti in criptovaluta.
Mattel afferma che questo marketplace e il più ampio gioco NFT dell’azienda si espanderanno presto oltre Barbie e Hot Wheels, le due attuali proprietà integrate con NFT, al resto dell’enorme portafoglio di marchi dell’azienda. L’azienda ha anche confermato di avere 45 film in fase di sviluppo basati sui giocattoli Mattel.
Si dice che il destino di molti di questi progetti dipenda dall’andamento di “Barbie”, la prima grande produzione cinematografica della Mattel. Il film, un inequivocabile successo finanziario, ha già incassato 775 milioni di dollari nei cinema nelle prime due settimane, secondo Box Office Mojo.