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MetaMask blocca le transazioni Ethereum in diverse giurisdizioni citando problemi di conformità

by Thomas

Il portafoglio che si trova alla frontiera del Web3 non è così decentralizzato come vuole farvi credere.

MetaMask ha bloccato gli utenti di alcune giurisdizioni dall’accesso ai suoi servizi e dall’interazione con Ethereum.

Gli utenti del Venezuela e dell’Iran hanno iniziato a segnalare problemi con l’accesso ai loro portafogli digitali all’inizio di oggi, con centinaia di utenti che dicono che nessuna delle loro transazioni inviate attraverso MetaMask è stata realizzata.

I primi casi di divieti sono stati notati su OpenSea, che ha riferito di aver bloccato e disattivato gli utenti di diversi utenti iraniani. Gli utenti dal Venezuela hanno iniziato a segnalare problemi con l’accesso ai loro portafogli MetaMask subito dopo, con migliaia di messaggi sul problema che spuntavano sui social media.

MetaMask ha affrontato brevemente il problema sulla sua pagina di supporto, dicendo che MetaMask e Infura non saranno disponibili in alcune giurisdizioni a causa della conformità legale. Quando si tenta di utilizzare MetaMask in una di queste regioni, gli utenti riceveranno un messaggio che indica che MetaMask non è in grado di connettersi all’host della blockchain.

While users are able to see their MetaMask balances and transaction histories, any attempt to interact with the Ethereum network is blocked. Questo significa che il divieto deriva da Infura, l’infrastruttura API di Ethereum sviluppata da ConsenSys.

Il divieto di MetaMask ha causato indignazione nella comunità delle criptovalute, lasciando molti delusi per la sua mancanza di decentralizzazione e l’uso liberale della censura.

L’incidente in corso ha anche scatenato un dibattito a livello industriale sull’importanza di utilizzare VPN sicure quando si interagisce con le criptovalute e la necessità di alternative valide a MetaMask.

Né MetaMask né ConsenSys hanno commentato ufficialmente la questione.

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