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SushiSwap inaugura Trident, un nuovo market maker automatizzato su Polygon

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Dal suo primo annuncio del 20 luglio 2021, Trident sembra essere la prossima evoluzione del mondo della finanza decentralizzata (DeFi). L’obiettivo di questo nuovo protocollo è quello di creare un insieme di componenti software che facilitino l’implementazione di pool di liquidità con varie caratteristiche. Diamo un’occhiata più da vicino a cosa c’è dietro questa tecnologia.

Tridente, un nuovo inizio per Sushi

Mentre è stato ritardato per tutto il 2021 a causa di problemi interni, Trident è finalmente disponibile sulla sidechain di Polygon (MATIC). Questo protocollo è stato creato da alcuni membri del team di Sushi. Sushi è il quarto più grande scambio decentralizzato con 3,63 miliardi di dollari di valore totale bloccato su più di 16 blockchain.

Così, per ragioni di risparmio di gas e per avere una grande popolazione che userà questa nuova funzione, l’organizzazione ha deciso di distribuire la prima versione sulla blockchain Polygon.

Questo primo test del Trident è solo l’inizio. In effetti, il protocollo nel suo stato attuale non è diverso dal semplice scambio di token che si può già trovare sul DEX con il nome dolce del piatto tradizionale giapponese.

Man mano che le verifiche vengono condotte per ciascuna delle caratteristiche di Trident, esso si evolverà. Il team vuole mantenere gli utenti al sicuro a spese di un lavoro sciatto che potrebbe portare alla perdita di fondi

Valore totale bloccato in dollari su DEX SushiSwap

Valore totale bloccato in dollari su DEX SushiSwap

Ma cos’è il Tridente?

Trident può essere visto come una nuova tappa della finanza decentralizzata (DeFi). È per il market making automatico 2.0 quello che Olympus Dao o Tokemak sono per il DeFi 2.0, cioè un pioniere. È attraverso un framework chiamato IPool che il team Sushi ha sviluppato un contratto intelligente che mira a riunire diverse caratteristiche.

Prima di entrare nel dettaglio, è importante capire che un pool di liquidità è un contratto intelligente che non può essere modificato una volta impostato. Per esempio, non è possibile per Uniswap modificare uno smart contract su un pool già lanciato. Grazie a IPool, quest’ultimo può essere modificato. Questo avrà l’effetto di sbloccare o non sbloccare caratteristiche specifiche.

Sappiamo che attualmente esistono 3 tipi di piscine. Il primo è quello utilizzato da Uniswap v3.0, che permette agli utenti di concentrare o meno il loro denaro su una certa gamma. Il secondo è specifico per un singolo protocollo, Balancer.

Lo scopo di quest’ultimo è quello di avere accesso ai cosiddetti pool ponderati. Il creatore del pool è libero di definire gli asset (fino a 8 per i token non stabili, altrimenti 5) con percentuali che possono variare dall’1 al 99%. Infine, l’ultimo raggruppa pool di stablecoin o cripto-asset con lo stesso valore. Questo corrisponde a ciò che offre il protocollo Curve.

La potenza di IPool sta nella sua capacità di riunire questi 3 tipi di piscine attraverso un contratto intelligente, pur essendo in grado di modificare solo quest’ultimo. Trident è quindi il nome dietro il primo sfruttamento di questo quadro

La rinascita del Sushi

Infatti, mentre gli scandali hanno circondato il protocollo SushiSwap per diversi mesi, la consegna di questo primo prodotto sembra rassicurare. Detto questo, nulla è ancora vinto e sarà necessario essere pazienti e assicurarsi che Triden sia funzionale prima di rivendicare la vittoria della squadra. Questa nuova versione porta a una riduzione dei costi grazie all’ottimizzazione del codice e all’uso di BentoNox (il toolbox del protocollo).

In parallelo, Sushi sta lavorando attivamente per ottimizzare i percorsi delle transazioni, come già fanno gli aggregatori DEX 1Inch e ParaSwap. Si noti che una parte delle commissioni di transazione (eseguita su qualsiasi blockchain) sarà assegnata ai possessori di token xSUSHI, il token di puntata SUSHI.

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