Tornado Cash si è trovato ancora una volta al centro dell’attenzione in seguito alla cancellazione da parte di GoFundMe di una campagna di raccolta fondi volta a coprire le spese legali di Alexey Pertsev e Roman Storm, due membri chiave del team del frullatore di criptovalute. Questo incidente mette in luce i problemi di solidarietà all’interno della comunità e gli ostacoli che gli sviluppatori di app open source devono affrontare nel mondo delle criptovalute.
Tornado Cash censurato di nuovo
GoFundMe, la piattaforma di crowdfunding con sede negli Stati Uniti, ha cancellato una raccolta fondi per coprire le spese legali di Alexey Pertsev, sviluppatore di Tornado Cash, e Roman Storm, suo cofondatore.
Va notato che solo una parte limitata dei fondi raccolti dal team di Tornado Cash proveniva da GoFundMe, con 30.000 dollari inviati al momento della chiusura della raccolta fondi. Queste donazioni saranno interamente rimborsate ai contributori.
Importante aggiornamento sulla campagna:
Ieri, @gofundme ha comunicato agli organizzatori della campagna che la raccolta fondi per la difesa legale di @rstormsf è stata annullata. Citano il termine 22 dei loro termini di servizio, che può essere interpretato come un semplice rifiuto della raccolta fondi. pic.twitter.com/xqEFZ9Ncd5
– Free Pertsev & (@FreeAlexeyRoman) February 14, 2024
Roman Storm e Alexey Pertsev sperano di raccogliere 1,5 milioni di dollari per coprire le spese legali. Si stanno rivolgendo a JuiceBox, un’altra piattaforma di crowdfunding, dove al momento in cui scriviamo sono state effettuate quasi 700 donazioni, accumulando più di 316 Ethers per un valore di 890.000 dollari al prezzo attuale.
Come promemoria, nell’agosto 2022 il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inserito Tornado Cash nella lista nera per il suo presunto coinvolgimento nel riciclaggio di denaro, vietando ai cittadini statunitensi di interagire con il protocollo.
Pochi giorni dopo, Alexey Pertsev viene arrestato dalle autorità e messo sotto custodia. Nell’agosto 2023 anche Roman Storm viene arrestato, mentre il secondo fondatore viene dichiarato latitante.
Il 22 gennaio 2024, Roman Storm ha lanciato una campagna di raccolta fondi per la sua difesa, raccogliendo 350.000 dollari in pochi giorni, grazie soprattutto al sostegno di Edward Snowden.
Perché la comunità delle criptovalute si sta mobilitando così tanto?
Un frullatore è un’applicazione che anonimizza le criptovalute, migliorando la privacy delle transazioni e dei suoi utenti. La polemica su Tornado Cash si basa sull’accusa di aver facilitato il riciclaggio di denaro per alcuni utenti.
La comunità delle criptovalute difende il team di Tornado Cash, sostenendo che l’applicazione è un protocollo open source e che l’obiettivo principale dei miscelatori è quello di migliorare la privacy dei suoi utenti.
Sottolinea che solo una minoranza utilizza questi servizi per attività illegali e che, in ogni caso, queste transazioni possono essere rilevate con altri mezzi.
La comunità ritiene che le azioni contro Tornado Cash e l’arresto dei membri del suo team siano più una violazione della privacy che una misura per combattere il riciclaggio di denaro.
La natura trasparente della blockchain rende più facile tracciare l’origine delle transazioni. Secondo i dati di Chainalysis, solo lo 0,34% degli scambi di criptovalute è stato associato ad attività illecite nel 2023.
Al contrario, le valute tradizionali sono più difficili da tracciare. Le Nazioni Unite stimano che ogni anno quasi 2.000 miliardi di dollari in valute fiat vengano utilizzati in transazioni illegali, pari a circa il 2,3-5,5% del prodotto interno lordo (PIL) globale.